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Che Cos’è l’Allocazione del Portafoglio e Come Utilizzarla nel Trading di Criptovalute?

Cos’è l’allocazione degli asset?

Gli investitori che desiderano limitare i rischi e aumentare i rendimenti devono considerare la possibilità di comporre i propri portafogli con strumenti di diverse classi di asset. Tali classi includono gli investimenti che variano in termini di rischi e rendimenti, ad esempio azioni, materie prime, beni immobili, strumenti equivalenti a contante, metalli preziosi, fondi comuni di investimento, indici azionari, private equity, criptovalute, ecc.

Questa distribuzione dei fondi tra diverse classi di asset aiuta a bilanciare i portafogli poiché gli asset di ciascuna categoria si comportano in modo diverso durante periodi diversi. Ad esempio, le azioni che sono considerate una classe di asset risk-on, avranno buone prestazioni quando l’economia sta andando alla grande, mentre le obbligazioni, che sono una classe di asset risk-off, avranno prestazioni inferiori nello stesso periodo. Quando le condizioni economiche cambiano, le obbligazioni aumentano di valore e le azioni cadono.  

Fattori che determinano l’allocazione degli asset

Le tue esigenze sono una delle cose principali da considerare durante la costruzione di un certo modello di allocazione. Se vuoi preservare il capitale, dovresti considerare di investire la maggior parte delle tue risorse in obbligazioni o azioni a basso rischio che pagano dividendi. Se vuoi generare rendimenti superiori alla media, probabilmente dovresti investire una grossa fetta del denaro in azioni a bassa capitalizzazione (small-cap) che storicamente tendono a sovraperformare rispetto agli asset come obbligazioni, beni immobili o metalli preziosi.

Un altro fattore importante è la tolleranza al rischio. Più sei avverso al rischio, più conservativo sarà il tuo portafoglio. E viceversa, maggiore è la tua tolleranza al rischio, più rischiosi saranno gli asset che costituiranno il tuo portafoglio.

L’età è un altro fattore determinante del modo in cui un individuo distribuirà le sue risorse quando sta determinando quali asset dovrebbero esserci nel suo paniere. Una persona più giovane avrà probabilmente un’aspettativa di vita più lunga, una tolleranza al rischio maggiore e il desiderio di creare un gruzzolo per la pensione. Una persona di mezza età avrà probabilmente un portafoglio misto che potrebbe essere composto da investimenti sia rischiosi che prudenti. E una persona che sta per andare in pensione avrà probabilmente la maggior parte dei suoi fondi in titoli di stato, visto che sono considerati molto sicuri, oppure in dividendi aristocratici, società che pagano dividendi ogni anno per 25 anni consecutivi.

Alla fine, tutto dipende dalla tua tolleranza al rischio. E in base a questo, sceglierai il tipo di portafoglio che desideri creare e la percentuale di ogni tipo di asset che costituirà il tuo portafoglio.

Quali tipi di portafoglio esistono?

Poiché l’allocazione degli asset in un certo portafoglio dipende dalla tolleranza al rischio, tutte le possibili varianti del portafoglio dipenderanno dal grado di rischio che sei disposto a correre. Pertanto, i portafogli varieranno da quelli che comportano un rischio molto basso o prudente a quelli che comportano un rischio molto alto o aggressivo. Diamo un’occhiata ad alcuni possibili tipi di portafoglio.

Portafoglio conservativo

Un portafoglio conservativo comporta un rischio basso. Si fa investendo la maggior parte dei fondi in titoli di stato (ad esempio, Bund tedeschi), titoli del Tesoro USA, titoli a basso rischio, come obbligazioni emesse da grandi società. La maggior parte di questi sono anche chiamati titoli a reddito fisso.

L’obiettivo di questo portafoglio sarebbe quello di preservare il valore iniziale dei tuoi fondi, motivo per cui questi tipi di portafogli sono chiamati portafogli di conservazione del capitale. I rendimenti di questo portafoglio saranno probabilmente in ritardo rispetto all’inflazione.

Sebbene cerchi di evitare il rischio e gli asset come le azioni, potresti comunque considerare di aggiungere circa il 10% dei tuoi fondi alle azioni blue-chip, che sono ritenute le più sicure, per diversificare un po’ il tuo portafoglio.

Portafoglio a rischio medio

I portafogli a rischio medio, o portafogli bilanciati, sono generalmente suddivisi in parti uguali tra titoli a reddito fisso e azioni. Questo tipo di portafoglio ha lo scopo di mantenere un equilibrio tra la crescita del portafoglio e il reddito. Questi portafogli sono intrinsecamente più rischiosi di quelli conservativi. Hanno un arco di tempo da tre a cinque anni e sono spesso rivisti e ristrutturati a seconda delle condizioni di mercato. Sono adatti a investitori con moderata tolleranza al rischio e aspettative di tenere il passo con l’inflazione.

C’è sempre una certa flessibilità nel modello di allocazione e la possibilità di inserire altri strumenti che prenderebbero il 10%-15% del portafoglio, a condizione che la diversificazione non aumenti molto il rischio. Ogni investitore deve decidere quanti e quali strumenti dovrebbero essere inclusi in qualsiasi modello di portafoglio.

Portafoglio aggressivo

Un portafoglio aggressivo sarà composto principalmente da azioni, possibilmente a bassa capitalizzazione. Il valore di questo portafoglio può subire forti oscillazioni durante tutto l’anno. Questo portafoglio è orientato alla crescita e gli investitori cercheranno di riempirlo con vari azioni ad alto potenziale di crescita che generano rendimenti più elevati. Non dovresti essere preoccupato per le correzioni estese in queste azioni, visto che sei interessato alla crescita del tuo portafoglio a lungo termine.

Poiché il mercato delle criptovalute appartiene alla strategia di crescita degli investimenti, puoi dividere la parte volatile del tuo portafoglio tra azioni e criptovalute. Potresti voler aggiungere titoli a reddito fisso, come titoli di stato, asset resistenti all’inflazione, come l’oro, e alcuni titoli ad alto dividendo, per generare un reddito fisso extra a fini di diversificazione.

Ecco come potrebbe essere costituito il tuo portafoglio aggressivo:

Considera la diversificazione

I tre tipi di portafoglio presentati possono avere più varianti e ci sono diversi modi per allocare più asset all’interno di ciascun tipo di portafoglio. Che siano conservativi, a rischio medio o aggressivi, trasmettono principi, ma non sono una scienza esatta fuori di sé. Pertanto, puoi essere più flessibile di quanto sia stato presentato. Invece di compilare il tuo portafoglio conservativo interamente con asset a basso rischio, puoi aggiungere circa il 10% di asset a rischio medio e possibilmente il 3%-5% di quelli ad alto rischio.

L’idea di sicurezza è relativa

Sai che i titoli di stato sono considerati sicuri da decenni. Tuttavia, questa idea potrebbe cambiare, tenendo conto di vari rischi geopolitici e il calo di rendimenti da questo tipo di strumenti finanziari.

Ad esempio, circa il 15% delle obbligazioni emesse da governi e società ha rendimenti negativi. Che cosa significa? Significa che quando acquisti questi tipi di obbligazioni, dovrai pagare per detenerle e, alla fine della scadenza, otterrai meno denaro del tuo investimento iniziale nelle obbligazioni.

Significa anche che lo scopo di un investimento conservativo per aiutarti a preservare il tuo capitale è stato sfidato, per non parlare del fatto che bisogna stare al passo con l’inflazione, che è superiore al 5% a livello globale nel 2022 e probabilmente rimarrà tale nel prossimo futuro.

Pertanto, quando si parla di investimenti a basso rischio, è necessario ricordare che gli asset considerati sicuri possono essere tali per un periodo temporaneo ma possono anche diventare insicuri per un periodo transitorio quando l’economia globale è in turbolenza.

Quindi, dovresti fare la dovuta diligenza e solo allora decidere quali asset vuoi mettere in ogni portafoglio e quale percentuale degli stessi.

In chiusura

La gestione del portafoglio mediante l’allocazione delle risorse in base a categorie di rischio consente di raggiungere i propri obiettivi di investimento e ridurre i rischi aumentando al contempo i profitti. Le tre principali strategie dell’allocazione degli asset descritte in questo articolo dovrebbero aiutarti a comprendere gli obiettivi, la tolleranza al rischio e l’orizzonte temporale di ciascuna strategia.

Dopo aver selezionato il miglior modello di allocazione per te, non dimenticare di esaminare regolarmente i tuoi asset per aggiornare il portafoglio se necessario, ridurre o aumentare la tua esposizione ai mercati e mantenerti in linea con i tuoi obiettivi di investimento a lungo termine.

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