In un ciclo di mercato finanziario, ci sono quattro fasi principali:
1. Fase di accumulazione, in cui il prezzo di una criptovaluta cerca di toccare il fondo dopo un prolungato trend ribassista ed entra in un processo di costruzione delle basi. In questa fase, i nuovi investitori sostituiscono i vecchi, che in cambio sostituiscono la paura e la depressione con speranza e ottimismo. Nella fase di accumulazione, il prezzo si muove generalmente all’interno di un range orizzontale, il che è una grande opportunità di profitto per i trader a breve termine per acquistare al livello di supporto e vendere al livello di resistenza.
2. Trend rialzista, in cui i partecipanti al mercato acquistano in modo aggressivo, una volta che il prezzo della criptovaluta lascia la zona di accumulazione e si dirige verso l’alto. Nelle prime fasi di un trend rialzista, di solito c’è un piccolo gruppo di investitori che acquista l’asset, a cui si unisce un gruppo molto più ampio di partecipanti retail (le cosiddette “mani deboli”) nelle fasi successive. Nella fase iniziale di un trend rialzista ci sono aumenti dei prezzi regolari e lineari con massimi e minimi sempre più alti, ma nelle fasi finali l’azione di prezzo diventa feroce con molte trappole rialziste e swing falliti.
3. Top di mercato, dove un trend rialzista deve affrontare una forte resistenza e il prezzo inizia a fare massimi più bassi invece di massimi più alti, con il passare del tempo. Le cosiddette “mani forti” che sono entrate nel mercato nelle prime fasi di un trend rialzista prendono profitti in questa fase, e di conseguenza il volume degli acquisti inizia a diminuire in modo significativo.
4. Trend ribassista, in cui ci sono più venditori che acquirenti. Ciò fa scendere il prezzo della criptovaluta a livelli bassi, che i detentori a lungo termine non si aspettavano. Un trend ribassista potrebbe durare molto più del previsto. Inizia con un’elevata volatilità dei prezzi, ma termina con una bassa volatilità perché l’apatia e il disinteresse dominano le fasi finali di un trend ribassista.
Fasi di un Trend Rialzista
Un trend rialzista, o in altre parole un mercato rialzista, inizia di solito alla fine di un periodo di accumulazione. Come dice il famoso investitore Sir John Templeton, “i trend rialzisti nascono sul PESSIMISMO (che è la fase di accumulazione), crescono sullo SCETTISMO, maturano sull’OTTIMISMO e muoiono sull’EUFORIA”. In questo senso, possiamo suggerire che ci sono tre fasi principali in un trend rialzista (esclusa la fase di accumulazione). Questa è un’ipotesi della teoria delle onde di Elliott.
La teoria delle onde di Elliott è lo strumento di analisi tecnica utilizzato dai trader finanziari per identificare i cicli di mercato e prevedere le diverse tendenze del mercato. Secondo la teoria delle onde di Elliott, ogni trend rialzista è composto da cinque fasi principali con tre onde impulsive al rialzo e due onde correttive al ribasso. I prezzi salgono durante le onde 1, 3 e 5 di ogni ciclo, e calano/vengono corretti durante le onde 2 e 4.
Ad esempio, il prezzo di Bitcoin ha seguito una perfetta sequenza di cinque onde di Elliott durante il suo trend rialzista del 2015-2017.
Come puoi vedere nel grafico sopra, dopo il mercato ribassista del 2014, Bitcoin ha iniziato la sua ascesa a gennaio 2015 ed è passato da $180 per moneta fino a $300 entro luglio 2015, costituendo la prima onda. Nella seconda onda, è calato rispetto ai valori raggiunti nella prima onda ed è tornato a $200.
Quindi, nella terza onda, che è stata la più grande in termini di durata e forza, il prezzo è riuscito a raggiungere il massimo storico di $3.000. La sequenza di cinque onde è stata completata con la quinta onda che ha raggiunto i $20.000 in dicembre 2017.
Di seguito esaminiamo in dettaglio le diverse fasi di un trend rialzista utilizzando le onde di Elliott.
Onda 1
L’onda 1 è impercettibile al suo inizio. La maggior parte di questa prima onda di solito avanza all’interno del range orizzontale della fase di accumulazione perché la prima onda inizia quando le notizie fondamentali su una criptovaluta sono per lo più negative, a causa di un prolungato calo dei prezzi. In questa fase i trader sono ancora sospettosi e timorosi perché il prezzo non è riuscito a superare la fase di accumulazione per mesi o forse anni.
Per questo motivo, i piccoli rally al rialzo di solito causano vendite pesanti perché non c’è ancora molta fiducia in un possibile trend rialzista. Tuttavia, è importante notare che il volume inizia ad aumentare gradualmente durante la prima onda, il che suggerisce che la fase di accumulazione si sta avvicinando al termine.
Nella prima onda, ci sono molti venditori allo scoperto, che sono responsabili di quei pesanti ritiri dopo piccoli aumenti di prezzo. Questo comportamento è naturale poiché la maggior parte del mercato ritiene di essere ancora in una tendenza al ribasso e si aspetta un altro calo subito dopo ogni rialzo dei prezzi.
Onda 2
La seconda onda in un trend rialzista è un’onda correttiva in cui il prezzo ritraccia. Poiché la prima onda impulsiva è stata costruita sullo scetticismo, le seconde onde in genere “correggono” l’avanzamento dell’onda 1. Con il progredire della seconda onda, gli investitori sono sempre più convinti che il mercato rimarrà ribassista.
Tuttavia, quello che non vedono è che il prezzo della criptovaluta è ancora superiore al prezzo di apertura dell’onda 1. Secondo la teoria dell’onda di Elliott, l’onda 2 non può andare al di sotto del prezzo iniziale dell’onda 1. Se il prezzo scende ulteriormente, le regole della seconda onda verrebbero violate, il che suggerisce che è probabile che la fase di accumulazione continui con un trend ribassista, invece che rialzista.
Anche l’attuale trend rialzista di Bitcoin, iniziato a dicembre 2018, ha seguito una perfetta sequenza di onde di Elliott. Il prezzo del Bitcoin è diminuito rispetto ai valori raggiunti nella prima ondata, calando da $14.000 di giugno 2019 a $3.800 di marzo 2020 (vedi grafico sotto).
Il volume è fondamentale da guardare durante la seconda onda. Se il prezzo ritraccia con un volume in calo durante questo periodo, potrebbe suggerire che entro la fine dell’onda 2 verrà raggiunto un minimo più alto rispetto a quello dell’onda 1.
Le divergenze negli indicatori di momentum durante l’onda 2 possono anche indicare una continuazione del trend rialzista con una nuova onda impulsiva (onda 3). Ad esempio, se l’indice di forza relativa (RSI) o la divergenza/convergenza della media mobile (MACD) fa minimi più alti mentre il prezzo ritraccia, questo è un segno positivo che la seconda onda reggerà e alla fine inizierà la terza ondata impulsiva.
Onda 3
Le terze onde sono solitamente le onde impulsive più grandi in una sequenza di cinque onde, durante le quali il prezzo aumenta di più. C’è un aumento costante e lineare del prezzo della criptovaluta e i ritracciamenti si riducono poiché il mercato è del tutto convinto di un trend rialzista in questa fase. In questo senso, le terze onde sono la fase più comoda per mantenere le posizioni.
Le notizie positive su una determinata criptovaluta e gli sviluppi della stessa vengono sempre più diffusi nei media e le interazioni sui social media salgono alle stelle. Per questo motivo, le terze onde generano di solito il volume di acquisto maggiore, motivo per cui di solito sono le onde più grandi ed estese in un intero ciclo di crescita. Praticamente tutte le criptovalute partecipano alla terza onda.
L’aumento del prezzo di bitcoin, in seguito al crollo causato dal Covid, da $3.800 registrati nel marzo 2020, a $65.000 entro aprile 2021, potrebbe essere considerato come la terza onda del trend rialzista in corso. Durante questo periodo di un anno, sono entrati in scena parametri sempre più positivi su Bitcoin e l’attività di acquisto è cresciuta enormemente rispetto alle onde precedenti.
Poiché l’onda 3 è solitamente l’onda più forte in una sequenza di cinque onde di Elliott, all’interno di questa onda sono spesso incorporate altre sequenze di cinque onde, anche se più piccole, come le matrioske russe. Ciò suggerisce che anche la terza onda inizi con un po’ di scetticismo in seguito al ritracciamento nell’onda 2, il che potrebbe causare la creazione di una sub-onda 1, che poi avanza attraverso la stessa sequenza di Elliott del grande ciclo.
Questo suggerisce che ci può essere un numero infinito di cicli di sub-onde all’interno di ogni grande ciclo. I cicli di onde si differenziano in termini di intervalli di tempo: il più grande è il grande superciclo, poi c’è il superciclo, poi il ciclo intermedio, ecc. Il grande superciclo potrebbe durare un decennio, il superciclo potrebbe durare alcuni anni e gradi d’onda più piccoli potrebbero durare fino a un’ora o meno.
Sarebbe molto importante identificare la terza onda in un intervallo di tempo elevato, perché la terza onda è in genere la fase in cui si possono fare fortune che cambiano la vita.
Onda 4
L’onda 4 si verifica quando c’è troppo interesse retail nel mercato, alla fine della terza onda. Lo scopo generale di questa fase correttiva è spaventare quei ritardatari e le “mani deboli”, poiché i primi grandi investitori iniziano a prendere profitti in questa fase.
Nella quarta onda in genere la correzione è minore rispetto alla seconda onda, perché la fiducia nel mercato è significativamente più alta dopo una lunga fase rialzista, mentre nella seconda onda c’era molta paura e incertezza.
Investitori e trader sono inclini ad acquistare eventuali cali che si verificano durante questa fase. A causa di questo, ci possono essere grandi rimbalzi durante l’avanzamento dell’onda 4, che potrebbero portare il prezzo allo stesso livello del prezzo massimo dell’onda 3, o talvolta anche più in alto.
L’onda 4 è anche nota per durare molto più a lungo dell’onda 2. Le criptovalute in ritardo costruiscono i loro massimi durante questa onda e poi iniziano a calare insieme all’onda. Nella quarta onda ci sono molte trappole rialziste e rally e swing falliti, che indicano debolezze che si stanno formando nel mercato mentre ci avviciniamo alla fine di un ciclo di crescita.
Onda 5
Sebbene l’onda 3 sia generalmente l’onda più grande, è possibile che la quinta onda diventi l’onda più grande in un ciclo di crescita. Questo può accadere soprattutto in caso di asset più speculativi come le criptovalute, dove tutto si muove su un clamore improvviso e di breve durata.
Nell’onda 5, ci sono notizie e sviluppi ancora più positivi che dominano il mercato, ma sfortunatamente questa è anche la fase in cui troppi investitori medi si riversano sul mercato con la paura di perdere l’opportunità. Per questo motivo, l’onda 5 costituisce una fase piuttosto pericolosa nel trend rialzista più ampio. Ci sono ancora molti soldi da guadagnare nella quinta onda, ma le maree potrebbero ribaltarsi contro di te in qualsiasi momento, il che invece potrebbe causare le perdite maggiori.
Un grande segno di debolezza che si forma nella quinta onda è il volume. I volumi di trading sono generalmente inferiori nell’onda 5 rispetto all’onda 3. Un altro importante segno di debolezza è che gli indicatori di momentum come l’RSI, l’RSI stocastico e il MACD iniziano ad avere grandi divergenze in intervalli di tempo più ampi (di tre giorni, settimanali o mensili). Ciò significa che i prezzi continuano a raggiungere nuovi massimi storici ogni giorno mentre gli indicatori si stanno abbassando in questi intervalli di tempo elevati.
Tuttavia, queste debolezze non cambiano il fatto che nell’onda 5 il prezzo continua a esplodere al rialzo. Tutti nel mercato delle criptovalute sono lì per fare soldi, quindi investitori e trader non dovrebbero essere scoraggiati dal partecipare alla quinta ondata.
Nei mercati finanziari, i rendimenti più elevati si ottengono con i livelli di rischio più elevati (ovvero i punti deboli), quindi con la criptovaluta, quest’ultima fase di trend rialzista potrebbe benissimo essere il punto in cui si ottengono i profitti più alti che cambiano la vita. Come disse una volta il famoso economista John Keynes, “i mercati possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile”, dovresti essere cauto e flessibile nei tuoi giudizi e non cercare mai di cronometrare i mercati.
Dovresti anche procedere con cautela durante quest’ultima fase del mercato rialzista, prendendo profitti, poiché il prezzo raggiunge nuovi massimi storici. Storicamente, è noto che le quinte onde ripercorrono quasi sempre il loro tragitto nella direzione opposta, durante la tendenza al ribasso che segue.
In Chiusura
Un trend rialzista generalmente consiste in cinque diverse fasi: tre movimenti impulsivi al rialzo e due movimenti correttivi al ribasso. La durata di ogni movimento dipende dalla potenza del trend rialzista generale, che è determinata dal livello di clamore e dalla domanda del mercato.
Parlando della sequenza di cinque onde di Elliott, abbiamo discusso di una generica tendenza al rialzo in un intervallo di tempo elevato. Ad esempio, il passaggio di Bitcoin dal minimo del 2015 di $200 a $20.000 entro dicembre 2017 è un perfetto ciclo di cinque ondate al rialzo, così come il suo aumento da $3.000 a dicembre 2018 a $65.000 a maggio 2021.
A seconda del tipo di trader che sei, a breve o lungo termine, puoi adattare le diverse fasi di un trend rialzista all’intervallo di tempo che ti interessa – potrebbe essere una settimana, un giorno o anche un’ora, nel caso tu sia un day trader.